Normative e standard per isolanti stratificati: IEC, ASTM, UL a confronto

Al fine di garantire la sicurezza e l’affidabilità dei componenti prodotti tramite l’utilizzo dei materiali isolanti stratificati, è necessario che questi rispettino gli standard di conformità internazionali che sono stati definiti in tal merito.

A questo proposito, sono state definite delle specifiche certificazioni, di cui è necessario essere in possesso per poter produrre ed utilizzare regolarmente i materiali isolanti stratificati in ambito industriale. Per permettere alle aziende che si occupano della produzione di questi componenti di operare nel migliore modo possibile, sono stati istituiti tre principali organi competenti: IEC, ASTM e UL.

IEC, ASTM e UL a confronto

Il primo organo internazionale istituito in materia di isolanti stratificati è l’IEC (International Electrotechnical Commission). Si tratta di un ente che agisce a livello globale, definendo i requisiti minimi di sicurezza e adeguatezza dei materiali, fornendo uno standard universale che viene ampiamente riconosciuto sia in Europa che nel resto del mondo.

Le normative IEC sono state di fatto stabilite per abbattere eventuali barriere tra nazioni in merito al riconoscimento delle qualità dei materiali isolanti stratificati, semplificando quindi anche lo scambio commerciale tra paesi differenti e definendo dei criteri di classificazione che siano riconoscibili per tutti.

Tra gli standard più rilevanti troviamo i seguenti:

  • IEC 60085: Relativo alla valutazione delle proprietà termiche del materiale e alla classificazione dell’isolamento elettrico (classi di temperatura).
  • IEC 60216: Relativo alle proprietà termiche dei materiali isolanti elettrici.
  • IEC 60243: Riguardante i metodi di prova definiti per testare la rigidità dielettrica.
  • IEC 60664: Relativo al coordinamento dell’isolamento di apparecchiature in sistemi caratterizzati da bassa tensione, definendo distanze in aria e superficiali (clearance e creepage distance), cruciali per i materiali isolanti solidi e compositi.

 

Il secondo ente è l’ASTM, ovvero l’American Society for Testing and Materials.
Si tratta di un ente normativo che agisce in modo trasversale e che si focalizza perlopiù sulle metodologie di prova utili per testare i materiali isolanti stratificati, in modo efficace ed affidabile. Queste procedure definiscono gli standard fondamentali per la classificazione delle proprietà fisiche e tecniche dei materiali.

Gli standard ASTM risultano quindi complementari agli standard di prodotto e forniscono protocolli uniformi e riproducibili su scala mondiale.

In particolare, necessitano di particolare attenzione i seguenti standard ASTM:

  • ASTM C168: Standard definito per valutare l’isolamento termico in generale.
  • ASTM C1695: Specifiche per l’isolamento termico rivestito, utile a descrivere elementi compositi come rivestimenti interni ed esterni, nonché materiali di fissaggio.
  • ASTM C578/C1289 ecc. (in questo caso ogni sigla corrisponde a materiali specifici): Standard che definisce in modo dettagliato le singole proprietà relative ai materiali isolanti come ad esempio il polistirene ed il poliisocianurato, due componenti molto utilizzati nella realizzazione di materiali isolanti stratificati.

 

L’UL (sigla americana che sta per “Underwriters Laboratories”) definisce infine degli standard di certificazione globale in materia di sicurezza per la conduzione di test specifici soprattutto per il mercato nordamericano. Si tratta di un organismo indipendente che rilascia certificazioni indispensabili nel settore produttivo elettrico ed elettronico.

Tra gli standard di riferimento più importanti per l’UL c’è sicuramente l’UL 94, celebre classificazione conferita ai materiali isolanti stratificati resistenti alla fiamma: un fattore spesso indispensabile per la produzione di questo tipo di componenti e per la loro successiva immissione sui mercati internazionali, specialmente nell’ambito dei prodotti antincendio.

Questa certificazione, così come tutti gli standard riconosciuti dall’UL in generale, rappresenta spesso un passaggio necessario, soprattutto per le aziende che mirano ad esportare i propri prodotti elettronici all’estero o che comunque ambiscono a certificare l’affidabilità dei propri componenti secondo regole definite, specialmente nell’ambito del mercato elettronico.
Tra le principali certificazioni UL per i materiali isolanti stratificati si possono citare:

  • UL 94: Rilasciata per quei materiali plastici che superano il test di infiammabilità; una prova cruciale per gli stratificati polimerici.
  • UL 746A: Rilasciata per tutti quei materiali polimerici che superano il test di valutazione delle proprietà prestazionali a breve termine, mediante un’attenta valutazione delle proprietà elettriche, meccaniche e chimiche del materiale preso in considerazione.
  • UL 1446: Rilasciata a seguito di un’attenta valutazione termica dei materiali isolanti, mediante un’analisi approfondita dell’intero sistema isolante dell’apparecchiatura o sistema finale in cui è stato impiegato il materiale in questione.

 

Riconoscere l’importanza delle certificazioni

Orientarsi tra le varie certificazioni di conformità indispensabili per l’industria odierna può sembrare complicato, ma per poter mettere in commercio materiali di qualità è necessario assicurarsi che la produzione soddisfi tutti i requisiti riconosciuti come indispensabili dagli standard odierni, ottenendo le adeguate certificazioni richieste dagli enti IEC, ASTM e UL.

Per questo motivo, certificare i materiali isolanti stratificati è necessario non soltanto per salvaguardarne la produzione, ma anche per assicurarne il commercio, specialmente in ambito internazionale.

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